Questi interventi sono stati valutati in relazione alla loro efficacia in termini di riduzione dell’impatto ambientale ed alla loro compatibilità viabilistica e socio-economica. Il progetto è stato approvato dalla Commissione europea il 18 marzo 2016 per poi dare il via alle sperimentazioni nel settembre 2016.
Il costo complessivo del progetto si aggira intorno ai 4 milioni di euro e cofinanziato dai fondi EU del programma LIFE per una quota pari a 1,9 milioni di euro.
Il progetto si colloca in un contesto sensibile come le Alpi e si pone l’obiettivo di creare un “corridoio a emissioni ridotte” al fine di ottenere un chiaro beneficio ambientale della qualità dell’aria e della protezione del clima, nonché una riduzione dell’inquinamento acustico, attraverso un’attività di monitoraggio finalizzata alla riduzione dinamica della velocità del traffico veicolare tramite attivazione della corsia dinamica e l’ausilio di una segnaletica intelligente.
L’attività di monitoraggio ambientale svolta ha visto l’impiego degli apparati AirQino a supporto delle reti ufficiali di ARPA. Nel progetto, particolare attenzione è rivolta alle misure degli ossidi di azoto.