Sviluppo ed implementazione di un sistema integrato per la valutazione degli impatti sulla qualità dell’aria, per la gestione degli interventi previsti dal Piano Regolatore del Porto di Livorno.
Tra ottobre 2017 e 2018, Arianet®, Arpa Toscana e Ibimet (Istituto per la biometereologia del CNR) hanno avviato un progetto dedicato alla modellazione meteorologica, emissiva e della qualità dell’aria.
L’area di studio si estende per 40 Km e comprende il porto di Livorno e l’intero territorio comunale, la fascia costiera che si estende da Rosignano Solvay a Marina di Pisa e l’entroterra settentrionale sino a Pisa.
La scelta di tale dominio ha permesso di analizzare le aree potenzialmente interessate da attività portuali e di includere nelle simulazioni modellistiche le sorgenti emissive collocate nelle aree circostanti.
Il sistema modellistico è stato applicato per ricostruire le concentrazioni complessive degli inquinanti sul dominio di analisi lungo un intero anno di riferimento, da marzo 2017 a febbraio 2018, in modo da coprire lo spettro delle condizioni emissive e meteodispersive che si presentano nelle diverse stagioni.
Le concentrazioni simulate sono state messe a confronto con i valori rilevati in corrispondenza delle stazioni fisse della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria di Arpa Toscana lungo il medesimo arco di tempo.
Per integrare le informazioni fornite dalle stazioni fisse, CNR-IBIMET ha condotto in coordinamento con ARPA Toscana una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria nella citta di Livorno, mediante l’utilizzo di 6 stazioni di qualità dell’aria low-cost (AirQino) e di un laboratorio mobile (AirQLab). In concomitanza, ARPAT effettuato una campagna di monitoraggio mediante laboratorio mobile, posizionato in corrispondenza di due postazioni delle centraline AIRQino.
La corrispondenza tra i siti di misura lungo una serie di periodi ha consentito di calibrare le misure effettuate tramite le stazioni low-cost e di ampliare la base di confronto per il modello, prolungando il periodo di simulazione del modello in modo da coprire buona parte dei periodi di campagna.
La rilevazione congiunta di NO2, PM2.5, PM10, SO2, O3 ha mostrato come il sistema modellistico nel suo complesso sia in grado di riprodurre i livelli medi e la variabilità delle concentrazioni di inquinanti primari e secondari nelle diverse zone del dominio, ed in particolare a Livorno.
Il sistema, costituito dal software modellistico configurato e validato, corredato dalle basi dati annuali su base oraria realizzate per la ricostruzione della situazione attuale (“scenario di riferimento”) è stato quindi installato su un server di calcolo ad alte prestazioni presso l’Autorità Portuale di Livorno.