Il monitoraggio ambientale nei cantieri
Nei siti di costruzione e cantieri stradali sono spesso riscontrabili alte concentrazioni di particolato (PM) e biossido di azoto (NO2) dovuti all’utilizzo di macchinari per l’edilizia come gru, ruspe e generatori; in ambito urbano questi fattori rappresentano oltre un quarto delle emissioni legate al traffico.
Un sistema di monitoraggio ambientale come AirQino permette di:
- Monitorare la concentrazione di agenti inquinanti in tempo reale per accertare il rispetto dei valori limite di legge;
- Supportare la pianificazione delle attività di cantiere in relazione ai limiti imposti per sostanze come NO2, PM10 e PM2.5;
- Individuare una specifica sorgente inquinante, specialmente, in aree dove coesistano più attività di costruzione o industriali.
Aree industriali e portuali
AirQino può essere installato nei pressi di un polo industriale, un’area portuale o lungo il perimetro di un cantiere edile come rete di monitoraggio a flusso continuo per il controllo di qualità dell’aria, il rilevamento di polveri sottili e la segnalazione di eventuali fughe di gas.
A causa del cambiamento di velocità e direzione del vento, oltre alle grandi dimensioni di questi siti, il numero di punti di monitoraggio necessari può assumere un costo proibitivo.
AirQino fornisce una soluzione a costi contenuti realizzando una rete complessa per la copertura totale di questi luoghi.
Un’ampia gamma di sensori consente agli apparati AirQino di rilevare composti come CL (cloro), SO2 (anidride solforosa), H2S (acido solfidrico) e molte altre sostanze derivanti dalle lavorazioni industriali.