L’inquinamento indoor nei musei e la conservazione dei beni
Il deterioramento di un bene materiale è la diretta causa di un processo di degradazione biologica, meccanica e chimica al quale è esposto nel tempo.
Livelli di Ozono, Polveri Sottili e VOC Totali sono solo alcuni degli agenti inquinanti che, unitamente a livelli di umidità e temperatura, possono accelerare il processo di degradazione di un bene artistico.
Alcuni degli effetti visibili sui materiali con i quali vengono a contatto possono essere: scolorimenti, macchie, ingiallimenti, perdita di lucentezza, ossidazioni, annerimento e corrosione.
L’utilizzo di una rete di monitoraggio ambientale indoor in ambito museale è uno strumento a supporto delle strategie di conservazione preventiva delle opere d’arte.
I sistemi di monitoraggio a flusso continuo nei musei
Un sistema di controllo della qualità dell’aria a flusso continuo all’interno di un museo oltre a misurare i livelli di gas e particelle può aiutare a studiare gli effetti che ciascun agente inquinante può avere su un determinato materiale.
Infine, osservando l’andamento di parametri ambientali come temperatura, pressione, umidità e livelli di CO2, all’interno delle sale espositive, è possibile stabilire quali siano le migliori condizioni microclimatiche per la conservazione di un’opera.